Smetti di piangere!

smetti di piangereSmetti di piangere!

Smetti di piangere e sorridi alla vita!

La realtà esterna è lo specchio di quella interna.

I pensieri ossessivi dilaniano il corpo!

Smetti di immaginare il peggio.

Smetti di piangere perché indebolisci le difese immunitarie.

Per stare bene sotto tutti i punti di vista hai bisogno di risate e spensieratezza!

Smetti di piangere e ama la vita: immagina il meglio per te.

Non bruciare col vittimismo le tue energie. Impiegale per acquisire nuove conoscenze e nuove abilità in modo da essere di aiuto agli altri.

In tal modo la tua autostima schizza alle stelle!

autostimabestSmetti di piangere!

Datti da fare per diventare un professionista affermato, anziché consumarti prendendotela con i tuoi genitori che non ti capiscono…

In realtà, sei tu per primo che non ti capisci, sei tu che rifiuti la realtà, sei tu che devi impegnarti di più: sei tu che devi crescere dentro e fuori!

La realtà esterna è sempre lo specchio di quella interna.

Fa’ la gavetta come fanno tutti e smetti di aver fretta e di volere toccare subito il cielo. Il traguardo si raggiunge un poco alla volta, un passo dietro l’altro.

Con piccoli passi arrivi dovunque!

Non prendertela neanche con te stesso e tira fuori la grinta perché grazie ad essa vengono fuori i tuoi talenti.

Anche tu hai un cervello favoloso, ma se non lo “riempi” con tanti buoni programmi è impossibile che faccia faville.

Se non ti fai domande intelligenti non puoi avere risposte intelligenti.

E se non leggi tanti libri è difficile che diventi qualcuno!

Smetti di piangere!

Anche se un corso di formazione intensiva di 3-4 giorni in aula può essere stressante ed economicamente impegnativo, questo investimento è il modo più sicuro per acquisire nuove risorse e affermarti nella vita.

Smetti di piangerti addosso e assumiti le tue responsabilità: “La responsabilità è sempre personale e mai esterna a noi“.

Quando capirai a fondo questo assunto che è il primo dogma del miglioramento personale, diventerai un astro del firmamento!

In conclusione, è meglio ridere che piangere per un motivo che forse ancora non conosci. Tutti i problemi psicologici, cioè della mente, si scaricano nel corpo con malattie più o meno gravi!

[jbox_rosso]”L’umorismo è uno degli strumenti più potenti che possediamo per gestire le situazioni difficili“. Erica Jong)[/jbox_rosso]

I sintomi delle malattie rimandano sempre ad un problema psichico irrisolto.

I pensieri ossessivi dilaniano il corpo e l’anima!

15 commenti su “Smetti di piangere!”

  1. Caro dott.foglia io le avevo scritto privatamente tempo fa xke nn riuscivo a superare la storiella che il mio ragazzo aveva avuto con un’amica appena mi aveva conosciuta.ora lui un paio di settimane fa ha deciso di lasciarmi xke anche se ero.migliorata nn ero come lui voleva.ora sono a pezzi,mi sento in colpa xke col.mio atteggiamento ho fatto andare cosi la storia e ho paura di questo mio stato d’animo attuale che mi porti a compiere qualche cavolata.

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  2. Ti ringrazio anche perchè mi sono resa conto di una cosa,
    mentre prima scrivevo e tu mi correggevi parecchio adesso invece mi fai molti complimenti e questo naturalmente mi fa stare bene perchè vuol dire che tutto quello che ti scrivo ( sia commenti dei miei pensieri sia le azioni che faccio durante la giornata ) vanno bene !
    Sono davvero contenta di questa cosa , anche perchè già il fatto che mi dici di scriverti i commenti qui sul tuo blog in modo che li leggano tutti mi fa capire quanto in realtà io sia diventata ancora più consapevole di me stessa e quindi merito di essere letta da tutti.
    Grazie !

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  3. Caro Pasquale,
    sto davvero facendo dei progressi nel SENTIRE le mie emozioni quotidiane.
    Facendo questo ogni giorno sono diventata molto più consapevole delle mie emozioni e di me stessa !
    Infatti ho capito queste cose:
    le emozioni nascono , fanno il loro percorso , raggiungono il picco e scompaiono da sole.
    L’emozione , pur avendo un’origine psichica necessita di un percorso neurofisiologico. Altrimenti si atrofizzano, si paralizzano e si bloccano.
    Le emozioni devono essere espresse perché se le accumuliamo possono esplodere in modo nocivo e devastante.
    Quando hanno raggiunto l’apice, decrescono e svaniscono.
    Ormai è diventato molto importante per me viverle e per viverle intendo :
    mi dico che emozione sto provando, dove si è situata, quali sono i punti del corpo in maggior tensione.
    Dopodichè mi soffermo sui punti in tensione e mi ripeto nella mente l’emozione che sto provando.
    Formulo frasi del genere per entrare maggiormente in contatto ” E come se nel petto ci fosse una pressa, è come se i polmoni fossero in fiamme..”.
    Quando durante la giornata mi sento ansiosa non mi distraggo più in attività perchè ho notato che quando lo facevo e quindi non mi permettevo di avere l’esperienza di quella emozione lei stava in incubazione, sempre pronta a venire fuori. Questo mi provocava dolori fisici come mal di testa, mal di schiena, nodo alla gola costanti e l’emozione mi durava parecchi giorni.
    Le emozioni io ormai le sento e le vivo perchè sono convinta di questa cosa :
    L’EMOZIONI VANNO VISSUTE , PERCEPITE .
    Lascio trascorrere, fluire, vivere l’emozione e mi accorgo esprimendola che passa.
    Non sai quante emozioni che provo durante la giornata ! Io che prima pensavo di provare al massimo due emozioni !
    Mi sono accorta che sono UN VULCANO DI EMOZIONI !
    Me le scrivo e la sera le rileggo e provo sempre queste emozioni : calma, ansia, allegria, gioia, tristezza, stanchezza, eccitazione, amore, rabbia, divertimento e tante altre…e solo in una giornata !
    Ed accorgersi è il primo passo importante verso l’emozione perché, se dico che l’emozione che provo è gioia ,calma o dolore e ansia faccio esperienza.
    Da quando lo faccio mi sento più libera, più leggera meno in tensione.
    Addirittura sento il bisogno durante la giornata di mettermi sul letto ad ascoltarle !
    E sto parlando di emozioni come ansia e paura e tristezza !
    Mi metto ad ascoltarle e non vedo l’ora di piangere o permettere alla paura di inondarmi !
    Ma ecco un’altra grande scoperta che ho fatto oggi …
    le emozioni sono sempre accompagnate da immagini mentali.
    La mia immagine mentale che mi provoca più dolore e paura in assoluto tu ormai sai qual’è.
    Ho capito questo Pasquale… che le emozioni sono sempre accompagnate da immagini che sono fondamentali per riuscire ad elaborare meglio l’emozione, a percepirla in maniera più forte è normale quindi che ci sia il pensiero e l’emozione ed il contrario.
    In ogni persona cambia il pensiero.
    Io non mi voglio più vergognare o pensare di essere una sciocca ad avere paura di una cosa che non farei mai perchè questo mi butta giù di morale.
    A volte mi scervellavo a capire il perchè provavo quelle emozioni da quel pensiero, lo giudicavo come sbagliato e totalmente sciocco da parte mia avere paura di quella cosa, tentavo di razionalizzare troppo e lo facevo perchè cosi non mi permettevo di SENTIRE L’IMPATTO EMOTIVO cosa che invece io devo riuscire ad imparare !!
    Se sento paura, in questo momento per il solito pensiero sento paura punto e basta.
    Domani magari non mi farà cosi paura come oggi.
    Voglio pensare cosi: per me Eva la paura, la disperazione, il dolore, la tristezza si esprimono con questo pensiero.
    Il perchè proprio questo pensiero non mi interessa , anche perchè le motivazioni potrebbero essere tantissime.
    Sto imparando quindi a SENTIRE che è la parte che spesso nego o reprimo e sto imparando quindi a smettere di PENSARE alle emozioni e cercare per forza e a tutti i costi il motivo di quell’emozione.
    Ecco quindi quello che faccio:
    mi accorgo dell’emozione, la sento nel corpo, permetto di esprimerla aiutandomi con immagini visive .
    Ho notato che l’emozione fa il suo decorso da sola e a me spetta però un compito meraviglioso…sentirla, sentire la tristezza e la paura…ora queste emozioni mi rendono viva ! Mi sento viva … ed ho anche capito questa cosa che se imparo ancora meglio ad ascoltarle non avrò più paura di provarle.
    Cosa q
    Voglio lasciare aperti tutti i canali della mia percezione, non ne voglio chiudere nemmeno uno perchè in quel caso lo “scomparire” costituisce il problema. La persona depressa ha fatto questo ritiro: ha chiuso tutti i canali emozionali !
    Ho scritto un pò lo so ….però avevo il bisogno di scriverti questi commenti !
    Un abbraccio !

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    • Cara Eva,
      sei veramente un vulcano in eruttazione! Sfogati, analizza e accetta tutte le tue emozioni con amore e comprensione perché ognuna di essa è un sintomo, un messaggio del corpo che va compreso a livello psicologico, altrimenti il problema si consuma (letteralmente) nel corpo.

      I tuoi commenti sono sempre molto accetti! Grazie
      1abbraccio

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  4. Sono sposata da 15 anni. Ieri sera ho litigato con mio marito accusandolo di trascurarmi, di non cercarmi, di non stare mai con me. Poi stamattina leggendo il tuo articolo ho pensato facendo introspezione dentro di me e mi sono resa conto che in fondo io stessa lo trascuro, non lo cerco e non ho nemmeno voglia di stare con lui!
    Il fatto è che nessuno di noi due vuole la separazione, forse siamo solo un pò troppo “abituati” e lontani dalle iniziali passioni che legano due coniugi e dovremmo fare qualcosa per riattizzare un pò il rapporto.
    Ma come posso pretendere che lui si avvicini a me se io sono la prima a respingerlo? ciò pur non dicendoglielo, però l’energia che promana da me, silenziosa ma chiara e precisa, lo respinge, e lui questo lo sente di certo.
    Io vedo il rapporto brutto addossandogli tutte le colpe, piangendomi addosso per le sue mancanze. Questo non conduce altro che ad un vortice di malessere che si ripercuote negativamente sul rapporto, avvitandosi, senza darci via di scampo.
    Sapete che faccio ora?
    I figli sono a scuola. Ora mio marito è in palestra e più tardi in mattinata andremo a fare la spesa assieme.
    Bene, coglierò questa occasione “routinaria” di stare assieme per rendere la stessa un magico momento di condivisione. Voglio avere il sorriso sulle labbra, tanta positività dentro e fargli capire il piacere di condividere un momento così normale rendendolo speciale.
    Un bacione a tutti e buon fine settimana.

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    • Cara Rita,la tua analisi è perfetta.
      Tuo marito sublima e coltiva magnificamente la sua naturale aggressività in palestra, mentre tu la sfoghi nella… mente, il modo più rapido, il tuo, per esaurirti! La maggior parte dela gente è stressata dalla vita ed esaurita fisicamente e mentalmente perché non fa nulla per scaricare lo stress: infatti si muove poco o niente. Stamattina mia moglie ha lasciato lo scaldino e la luce accesi nel bagno ed è scappata, come fa da mesi, dalla figlia e dalla neonata nipotina dimenticando se stessa. Non riesce neppure a trovare il tempo per fare shopping!
      Quando il corpo è esaurito fisicamente, cioè senza energie, comincia a perdere colpi e ci sentiamo scontenti e depressi, e due sono le cose: o si trova un capro espiatorio, e spesso è il marito per la moglie e la moglie per il marito, a volte anche i figli per i genitori e i genitori per i figli, oppure ci si rinchiude nei propri sensi di colpa autoaccusandosi, il che è molto peggio perché i problemi psicologici non risolti, ossia non coscienti, creano pensieri ossessivi e energie irisolte che si scaricano nel corpo con malattie varie, per si ha bisogno di ricorrere alle… 10 gocce.
      C’è un modo molto semplice e rapido per recuperare le proprie energie e la propria grinta, ossia per stare bene con se stessi: mettersi tuta e scarpette e correre all’aria aperta! Senza energie la vita è deprimente e ossessiva! Senza ossigeno si muore lentamente!
      Intanto buona passeggiata, ma è meglio se corri!

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      • Buondi’
        Che discussione interessante, ma credo nn applicabile per me.
        Sto troppo male, situazione ormai incontenibile.
        Ho lasciato il mio ex storico molti anni fa, stupidamente e in modo
        superficiale. Ho avuto altre storie ma il rimpianto per lui nn e mai
        passato. Con lui avrei potuto fare grandi cose, io ke ho sempre
        creduto nella famiglia e nei valori.
        Ma all epoca ero immatura, e dopo mancate attenzioni nei miei
        confronti ho deciso di vendicarmi lasciandolo.
        Ma la Sto pagando cara. Lui si e sistemato poco dopo, e felice,
        ha famiglia, con bimbe proprio come avrei voluto io ed ha aiutato la
        moglie a lavorare con lui, il mio sogno.
        Mi sento una vittima di me stessa.
        Ho perso mio padre da piccola , e forse nn ho mai imparato ad amare
        come si deve.
        Cmq ho cercato di and avanti e anke ora che ho avuto un figlio nn
        riesco a nn pensare ke la mia vita doveva ess quella la.
        Ho firmato la mia condanna con le mie scelte.
        Sarei dovuta stare sola, nn con qst compagno ke nn amo e che presto
        finira, con immensa colpa verso questo bimbo ke nn se lo
        Merita, ke dovrebbe invece avere una vita degna.
        Sto facendo il possibile per concentrarmi sulle cose belle e positive
        ke ho.
        Sto anke facendo terapia, ma io quell amore lo sento dentro all
        anima. Come si fa? Nn e giusto, Sto morendo pian piano, mi faccio una
        Gran pena. Forse sarebb meglio se sparissi, almeno nn soffrirei cosi.
        Ogni cosa, gesto e pensiero mi riporta allla mente a LUI.
        Lui ke vive e ama la sua famiglia, lui che ha un carattere che vorrei
        avere io.
        Avrebbe dovuto ess lui il padre dei miei figli. Moriro davvero con
        qst mancanza.
        Intanto ci provo, ma quella sensazione di serenita e giustizia che
        tutti meriterebbero… Eh, quella manca.
        Lo amo ancora, credo di nn
        avere mai smesso.
        Ma nn potro mai piu dirglielo.
        Ed essere felice con una famiglia come avrei voluto.
        Grazie

        Rispondi
        • Cara Dany,
          la cosa più sbagliata è piangere sul latte versato perché non si fa altro che distruggere la propria vita che invece è preziosa e degna di essere vissuta nel modo migliore.

          Non bisognerebbe mai piangere sui propri errori perché senza quegli errori non saresti mai cresciuta e le cose sarebbero potute andare anche peggio.

          Impara a fare ogni cosa con contentezza, ossia con fiducia in te stessa e ottimismo e vedrai che la tua vita ritornerà a risplendere.

          Smetti di attribuire eccessiva importanza al tuo errore e divinizzare l’uomo che lasciasti. Sono sicuro che se oggi fosse lui al tuo fianco, ti lamenteresti di lui come di quello attuale.

          Impara ad apprezzere le cose che già hai e smetti di dare importanza alle cose che non puoi avere: questo è il mio consiglio.

          Grazie del commento.

          Ti auguro buon Natale e felice anno nuovo.

          Pasquale

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  5. Ciao Pasquale,come sempre i tuoi articoli fanno molto riflettere e renderci conto che purtroppo in giro ce nè a bizzeffe di gente che si piange addosso,gente che non si responsabilizza e se parli di crescita personale poi non te lo dico proprio sembra che chissà cosa stai dicendo manco se fossi un’extraterrestre però poi ti senti fare affermazioni come: come fai a fare questo o quello?come fai a pensarla in un determinato modo?se ti capita qualche disavventura non ti piangi addosso ma vai avanti anche se dentro stai da cani perchè anche il dolore accetti anzi ti fa crescere e magari ti viene detto che non hai cuore,quando fai un passo in meglio poi non ne parliamo proprio perchè il buono viene visto ma i sacrifici per arrivarci al meglio nessuno li vede e se continui a darti da fare con corsi di formazione per migliorare sei visto come chi non s’accontenta mai!!! Ma possibile che la gente sa solo e sempre piangersi addosso? e invidiano gli altri che si danno da fare?

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    • Cara Franca, è un piacere sentirti! E sì, hai veramente ragione: c’è tanta gente che si piange addosso perché non è contenta della propria vita! Forse nessuno è contento di sé e vorrebbe cambiare la realtà e siccome ciò è impossibile perché la realtà è soltanto lo specchio della propria interiorità, si va incontro allo stress e alla frustrazione. Infatti, è come dici tu: la massa trova più comodo invidiare che essere invidiata! La tua analisi è perfetta!
      1abbraccio

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