Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
Se un pensiero ti fa star male capovolgilo subito!
I pensieri negativi sono avvelenati da credenze negative su se stessi!
“Signor Foglia, quando arrivano i pensieri negativi, lei dice che si devono sostituire con quelli positivi: quali sono le parole giuste da dirsi, come faccio a sapere se le parole che mi dico sono giuste”?
Tutti i pensieri che ti fanno stare male non sono giusti! Se fossero giusti non ti farebbero male, cioè non causerebbero emozioni negative!
E perché ti fanno stare male? Ti fanno stare male perché tu li credi veri e ti attacchi ad essi. L’attaccamento eccessivo è sempre nocivo al morale, come quando si è gelosi e possessivi, perché crea confusione mentale e pensieri ossessivi.
Per ridurre la virulenza dei tuoi pensieri negativi devi distaccarti da essi, appunto devi essere meno attaccato.
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
Come ti sentiresti se non avessi quel pensiero che ti fa stare male? Ovviamente staresti benissimo! Come ti senti invece quando hai un pensiero ossessivo? Ovviamente ti senti malissimo!
I pensieri modulano l’intensità delle emozioni che proviamo, emozioni che sono causate sempre dai nostri bisogni insoddisfatti.
La causa del malessere è il tuo pensiero sbagliato! Questa constatazione è importante perché significa che tu non sei sbagliato, è sbagliato soltanto il pensiero che ti fa star male, il che è normale e capita a tutti!
Pertanto, per prima cosa devi convincerti che se la cosa che pensi ti fa stare male, significa che non è vera o giusta, ma sbagliata; probabilmente sei a corto di informazioni e ti flagelli per nulla. Considerando sbagliato il pensiero che ti fa stare male, esso perde la sua virulenza e smette di ossessionarti.
La cosa più interessante che ho imparato nel corso della mia vita è che spesso soffriamo soltanto a causa della nostra ignoranza che ci fa fare tantissime supposizioni sbagliate. Molte volte dovremmo essere felici di ciò che ci è successo!
Ovviamente devi anche accettare la realtà, ossia accettare il tuo pensiero fisso con comprensione ed amore. Accettare la realtà serve a liberarsi delle emozioni negative e a recuperare la lucidità mentale, altrimenti si continua a vivere nella confusione più totale e nella disperazione.
L’accettazione dei pensieri negativi ci porta anche ad assumerci le nostre responsabilità e a rimboccarci le maniche, nonché a smettere di lamentarci e di proiettare le colpe sugli altri senza fare nulla.
Per venire a capo dei pensieri negativi è indispensabile capire che la responsabilità di ciò che ci succede è sempre nostra e mai esterna a noi, altrimenti continueremo a dare agli altri la colpa dei nostri problemi e ci creiamo l’alibi per non fare nulla!
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
Infatti, è assurdo pretendere di poter contrastare i pensieri negativi con pensieri positivi lasciando tutto come prima! Se hai pensieri negativi assillanti, vuol dire che ci sono problemi interiori e/o esteriori da risolvere, forti preoccupazioni, bisogni irrisolti, e quindi devi fare chiarezza dentro di te accettando per prima cosa la realtà.
E ti ricordo che uno dei bisogni più importanti di una persona è il bisogno di importanza o di autostima! L’autostima è importante quanto la sicurezza economica.
L’autostima è ciò che pensi di te stesso ed è perciò la credenza più importante in assoluto, la credenza regina.
Solo dopo aver accettato la realtà, diventa agevole pensare il contrario del pensiero negativo che ti torturava.
Per esempio, se il tuo pensiero ossessivo è: “Io sono un buono a nulla e non ne azzecco una!”, ora che sai che questo pensiero è una credenza negativa, indice di autostima bassa, potrai dirti invece: “Io valgo e merito il meglio”.
Questa frase potenziante può diventare un mantra molto efficace se la metti per iscritto.
Per mia esperienza le frasi ripetute soltanto a voce sono poco efficaci perché la voce è poco convincente, ma se hai la costanza di scrivere la frase molte volte, diventa una bomba, e incominci davvero a rimboccarti le maniche in quanto si rafforza anche la tua forza di volontà grazie all’attenzione e alla concentrazione nella scrittura!
Scrivere le cose è sempre molto efficace! Se la sera ti proponi che domani devi fare alcune cose, stai tranquillo che te le scorderai o al massimo ne farai una sola; ma se te le scrivi, sicuramente le farai tutte.
Scripta manent, le cose scritte restano perché arrivano direttamente all’inconscio; invece verba volant: le parole si dimenticano facilmente.
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
Avere idee sbagliate è una cosa normale. Basta pensare che l’umanità stessa ha dovuto aspettare la rivoluzione copernicana per capire che è la Terra che gira intorno al Sole e non viceversa!
Tanti individui si rovinano l’esistenza perché si convincono che sono loro ad essere sbagliati e non le loro idee o pensieri!
Tutti i problemi e i fraintendimenti derivano quasi sempre da scarsità di informazioni!
A causa della non accettazione della realtà, i due emisferi cerebrali vanno ciascuno per proprio conto ed ecco la guerra interiore!
Dunque, tu non sei sbagliato, sono le tue informazioni che sono sbagliate o incomplete. Avere idee sbagliate è normale perché nessuno è nato imparato! Tutti facciamo esperienza ed impariamo proprio grazie agli errori!
L’esperienza, che si può anche chiamare conoscenza o consapevolezza, consiste nella formazione di nuove reti neurali, o detto diversamente, nell’acquisizione di nuove abitudini. E sai bene che un’abitudine non si acquisisce subito…
Dunque, errare umanum est, anzi soltanto agendo e sbagliando si diventa esperti della vita!
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
È l’esperienza che ci fa superare i pensieri negativi e le paure che li accompagnano perché grazie alla pratica si riesce a soddisfare più facilmente i propri bisogni.
Sperimentando una paura più volte, essa cessa di spaventarci per effetto dell’abitudine.
Ma fino a quando non la conosci, cioè non la sperimenti, continui ad avere paura e a restare attaccato alle tue idee. Il paracadutista si lancia dall’aereo con disinvoltura dopo averlo fatto la prima volta. C’è tanta gente che ha paura di
prendere l’aereo. È normale avere paura quando fai qualcosa la prima volta.
Tutti provano paura la prima volta!
L’artificiere fa il mestiere più pericoloso in assoluto perché sa bene cosa fare, è bene addestrato! Idem per i vigili del fuoco.
Quando non sai come affrontare una situazione, un problema e a maggior ragione un pericolo, è normale averne paura.
Soltanto quando le cose inconsce diventano consce, ossia conosciute, le paure scompaiono!
E intanto che fai esperienza, sappi che se i tuoi pensieri ti fanno stare male puoi essere certo che sono sbagliati; perciò, per ritornare a stare bene li devi capovolgere, cioè pensare tutto il contrario. Avere i pensieri giusti è importantissimo perché ti fanno stare bene, cioè producono emozioni positive. La nostra vita dipende dalla qualità dei nostri pensieri.
Infatti, i pensieri modulano l’intensità delle emozioni (paura, ansia, rabbia, gelosia, invidia, ecc.), e da essi derivano le nostre azioni o i nostri blocchi, le nostre abitudini buone o cattive e i nostri comportamenti giusti o sbagliati.
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
[jbox_verde]”Io non risolvo i miei problemi, correggo i miei pensieri e i problemi si risolvono da soli”. (Louise Hay)[/jbox_verde]
E da ciò discende l’importanza dell’ottimismo per riuscire nella vita. L‘atteggiamento mentale, il buon umore, è fondamentale per avere prestazioni eccellenti!
Se pensi che “andrà male!”, stai pur certo che le cose andranno male! La mente ha un potere immenso sia nel bene che nel male. Se credi che andrà bene, che ce la farai, il
tuo ottimismo ti porterà lontano!
[jbox_verde]”“I pessimisti creano davvero il loro destino infausto a causa dei loro pensieri patogeni”. (Roy Martina)[/jbox_verde]
È ormai dimostrato scientificamente che il pensiero positivo e l’entusiasmo stimolano nel cervello la produzione di endorfine, che sono gli ormoni del buoumore, specialmente se si fa attività sportiva e non si eccede nel mangiare.
Anche le risate ci danno tanta gioia di vivere proprio perché producono le molecole della felicità, e fanno bene alla salute in generale perché le endorfine rinforzano le difese immunitarie!
[jbox_rosso]”Beato chi sa ridere di se stesso, perché non finirà mai di divertirsi”. (Sant’Agostino)[/jbox_rosso]
È importante non prendere la vita troppo sul serio! L’autoironia è spesso una preziosa alleata, una valvola di salvezza.
Il pessimismo comporta preoccupazioni eccessive, insicurezza e negatività e genera quindi uno stato di stress più o meno permanente perché produce noradrenalina che è un autentico veleno per il nostro organismo.
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
Vincere la pigrizia mentale e il pessimismo, quindi, è fondamentale non solo per stare bene in salute, ma anche per provare entusiasmo e riuscire nella vita!
Come scrive Shigeo Haruyama, autore di “La rivoluzione della salute“: «Se ho pensieri buoni, il cervello secerne ormoni buoni. Se ho pensieri cattivi, il cervello secerne ormoni cattivi».
In conclusione, quando siamo assillati da pensieri negativi significa che c’è un bisogno insoddisfatto, che abbiamo problemi e preoccupazioni e ciò ci crea uno stato di disagio, ossia emozioni negative.
Purtroppo, capita a tutti di fare brutte esperienze per un periodo più o meno lungo che lasciano il segno rendendoci apatici, sfiduciati e pessimisti. Ciò comporta un eccesso di noradrenalina e cortisolo, gli ormoni dello stress, nel nostro sangue e ciò aggrava enormemente lo stato di disagio psichico e fisico.
Secondo la mia esperienza, autostima, pazienza e resilienza basse rivestono un ruolo fondamentale nella comparsa dei pensieri negativi. In poche parole, non bisogna pensare male di se stessi, purtroppo proprio ciò che fanno i pessimisti!
Per uscire al più presto possibile dal pantano in cui ci troviamo è necessario fare una scorta di endorfine per recuperare l’entusiasmo e la grinta.
Occorre mettersi tuta e scarpette e correre e sudare, come anche salire le scale più volte anziché prendere l’ascensore. Quando ciò non è possibile, occorre fare almeno un esercizio fisico per far vibrare il proprio corpo.
Capovolgi i tuoi pensieri negativi!
È scientificamente dimostrato che l’attività fisica è l’unico modo efficace per combattere la depressione e l’esaurimento nervoso. In particolare, la corsa a piedi ha effetti miracolosi e rapidi!
Una sudata è efficacissima per eliminare rapidamente le tossine accumulate nel corpo e sostituirle con endorfine!
Contemporaneamente all’attività fisica è però necessario smettere di rimuginare sulle proprie sventure evitando di chiedersi il perché di tanta sfortuna in quanto i perché fanno concentrare sulle cause che hanno generato il problema, anziché sulla soluzione del problema stesso.
È necessario invece concentrarsi sul come e sul cosa, come ho ricordato anche nel saggio “Se vuoi sbloccarti lanciati!”.
In tal modo s’interrompe il rimuginamento interiore che spesso s’accompagna ai sensi di colpa e di inadeguatezza e si riacquista la lucidità mentale e la forza di volontà indispensabili per uscire dal tunnel e dal torpore, e si comincia a muoversi e ad agire.
Quindi cosa mi consiglia di fare? Mi scuso per il disturbo.
Irene, scrivimi una letterina (privata) in cui mi esponi meglio il tuo problema e vediamo se sono in grado di aiutarti. Buona serata.
Salve Pasquale, io ho bisogno di sottoporle il mio problema. Io da un anno circa, forse di più, ho due pensieri che continuano ad alternarsi..quando smetto con un pensiero, inizio con un altro. Il problema è che mi fanno stare male..ho dell’ansia. Se seguo i vari consigli che da nei suoi articoli posso uscirne?
Ciao Irene, non credo che seguendo semplicemente i consigli riportati nei vari articoli (di un autore qualsiasi) si possa uscire da problemi seri. Se fosse così, non ci sarebbe bisogno di libri, ebook, sedute di coching, ecc. Gli articoli sono comunque di aiuto perché spesso danno al lettore l’insight o quanto meno la conoscenza su un argomento che li porta a una maggiore consapevolezza.
Caro Pasquale,
fin dove giunge la mia memoria mi rammento dei miei pensieri spazzatura.
Nei tuoi articoli parli di periodi negativi. Insomma di qualcosa che ad un certo punto della vita ha avuto un inizio. Significando che prima o dopo si sono alternati dei periodi positivi o, comunque, migliori.
Per me non è, e non è stato così. Di periodo ce n’è stato uno solo: quello del pessimismo; del buio tutti i giorni; dei pensieri di paura e bloccanti.
Sono riuscito lo stesso ad ottenere qualche risultato. Ma quanta fatica!
Se gli sforzi si potessero misurare con qualche unità di misura, potrei dire che dove gli altri hanno messo dieci di forza per raggiungere un obiettivo io ne ho dovuto mettere cento per raggiungere risultati alla fine abbastanza modesti rispetto all’energia messa in campo.
Ti leggo con piacere. Le tue sono autentiche pillole di speranza. Ma nel mio caso….!?
Comunque, grazie.
Un abbraccio.
Caro Franco,
se te ne vai in giro carico di pessimismo, di paura e di pensieri negativi, è OVVIO che farai tantissima fatica per affermarti.
HO UNA BELLA NOTIZIA DA DARTI: “la felicità e’ fare ogni cosa con contentezza”.
E’ il titolo del mio nuovo ebook pubblicato su Kindle Amazon. Ecco il link: http://www.amazon.it/felicit%C3%A0-fare-ogni-cosa-contentezza-ebook/dp/B00FZRX5D2/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1382134859&sr=1-1&keywords=la+felicit%C3%A0+%C3%A8+fare+ogni+cosa+con+contentezza
Affrettati: potresti capitare nel periodo di offerta gratuita. In ogni caso costa (volutamente) pochissimo (mi pare 3,79 €) anche se nel tuo caso vale un milione.
unabbraccio

SAlve Pasquale,
ma come si fa ad imporsi la contentezza?
Ciao Germana,
hai mai sentito dire che chi si accontenta gode? La contentezza coincide col senso di gratitudine verso la vita. Si tratta di un atteggiamento mentale al quale bisogna ovviamente fare l’abitudine. Ma i vantaggi che si hanno da tale atteggiamento mentale sono enormi perché la contentezza comporta fiducia in se stessi e ottimismo che sono i migliori e più importanti ingredienti della felicità.
La contentezza non te la puoi imporre, ti ci devi abituare.
Grazie della domanda.
dottor pasquale ho letto attentamente alcuni passi del tuo libro ” capovolgi i tuoi pensieri negativi. io sono un depresso pero’ devo dirti che quelle parole mi hanno fatto rivedere la luce,direi quasi guarito in un attimo. poi subito dopo pero’ ho letto una frase presa dal libro “totomizza le tue paure”che mi fatto di nuovo sprofondare nel tunnel, considerando il mio male, ed è questa .-: le emozioni sono strettamente legate ai bisogni e sono le cause di un bisogno inappagato- spiegami, tiprego, io m’ero convinto che se i pensieri negativi sono falsi, anche le sensazioni che provi sono false.La mia mente adesso è di nuovo in conflitto. spiegami, ti prego e aiutami.
Caro Vincenzo, da quanti “secoli” non ti arrabbi?
Leggiti subito il mio ultimo articolo: “Se vuoi guarire, arrabbiati!
A te le deduzioni: certe cose non si possono dire pubblicamente….
1abbraccio

Caro Pasquale, il suo articolo mi invoglia a ritrovare la mia grinta perduta e a superare un priodo di sbandamento. Purtroppo la vita ci riserva sempre amare sorprese e non è facile uscirne, non è facile ritornare come prima. Ma grazie aiu tuoi consigli spero di riuscirci. Grazie per le tue perle di saggezza. Giuseppe
hai ragione, Pasquale, bisogna allontanare i pensieri negativi, fare spazio a quelli positivi e dare una svolta alla propria vita, non lasciandoci guidare dalla paura , senza piangersi addosso.
Vai avanti.
Pasquale, regalaci altre perle di ottimismo!!!!
Ciao Anna,
ottimismo ad oltranza! Grazie per il commento.
1abbraccio
Articolo completo ed esauriente. Leggendolo mi sono sentita carica di ottimismo!!!!! Grazie Pasquale.
Grazie a te, Federica! Continua a leggermi.