La forza di volontà è figlia di due mostri?

la forza di volontà

La forza di volontà è figlia di due mostri?

Mente e corpo sono due opposti quando operano ciascuno per proprio conto

«Ciao Pasquale, un mio caro collega di lavoro di 45 anni, un giorno mi ha confessato che prendeva 5 pastiglie al giorno perché si era ammalato di diabete. Fui sorpreso di questa notizia, ma avevo comunque gradito il fatto che si era confidato. Mi raccontava anche che quando tornava a casa alla sera dal lavoro ed usciva per una corsa o una passeggiata, al suo rientro si misurava la glicemia e notava che questa era nei valori normali. Risposi che questa era una grande cosa perché significava che c’era speranza di tornare alla normalità e questo doveva diventare per lui una disciplina di vita; ma lui mi spiegò che non sempre aveva tempo da dedicare a questo tipo di attività… che spesso doveva tornare tardi la sera… che non sapeva se poteva fare questo… insomma che aveva anche molto altro da fare. Ciao».

LA FORZA DI VOLONTÀ È TUTTO!

Ciao e grazie, amico mio! I tuoi commenti sono una grande risorsa per me.

Anche quando c’è una preoccupazione preminente, non bisogna trascurare né il corpo né la mente, altrimenti si perde l’equilibrio e la salute traballa.

La corsa è la più grande medicina, ti do pienamente ragione.

Sai cosa mancava al tuo amico e cosa manca a tutti noi quando non diciamo che non abbiamo tempo per fare qualcosa di importante per noi? Ci manca la forza di volontà.

La forza di volontà unifica il corpo e la mente e ci rende forti, ingegnosi, creativi, abili e vincenti.

Presi singolarmente mente e corpo funzionano male, e cioè guai se la mente eccede rispetto al corpo, o viceversa.

Quando mente e corpo sono equilibrati generano una virtù formidabile: la forza di volontà!

Non dobbiamo cedere ai due opposti da cui nasce la forza di volontà: la fissazione della mente da una parte e la pigrizia del corpo dall’altra.

La forza di volontà è la nostra più grande risorsa: senza di essa siamo dei falliti in partenza.

Caro amico, non è lo spirito che si contrappone al corpo, come riportano tutti i vocabolari del mondo: è la mente che a volte entra in conflitto con il corpo. È come dire che spesso il conscio non va d’accordo con l’inconscio.

Mente e corpo sono due opposti quando operano ciascuno per proprio conto, ma quando si unificano e integrano generano la virtù, lo spirito, la forza di volontà che supera gli ostacoli e crea ogni cosa dal nulla.

I GRANDI SPIRITI DEL PASSATO

L’arte è un’attività dello spirito, pardon della forza di volontà che crea ogni cosa bella.

Grandezza, ma anche meschinità dello spirito, pardon della forza di volontà quando si allontana dal suo centro e pende da lato dell’infingardaggine o da quello dell’ossessione.

Povero di spirito, pardon debole di volontà, dunque incapace e sciocco.

Spirito malefico, ossia forza di volontà distruttiva, per meglio dire, ossessione.

I grandi spiriti del passato, persone dotate di una grandissima forza di volontà e grande impegno.

Un bello spirito, ossia una persona volitiva, arguta, brillante, piena di iniziativa.

Lo spirito di una legge, ossia la volontà della legge.

ALLENAMENTO

Spirito vitale, pardon forza di volontà, l’energia che scorre nel nostro corpo rendendolo energico e vigoroso.

E cos’è la meditazione, la pratica “spirituale” per eccellenza? La meditazione è l’unificazione del corpo e della mente attraverso la forza di volontà e la consapevolezza.

La meditazione è l’allenamento per accrescere la forza di volontà, l’attenzione o presenza, la concentrazione, la pazienza, la gentilezza, l’accettazione e raggiungere l’equilibrio tra mente e corpo.

Se ti alzi prima che suoni la sveglia alleni la tua forza di volontà.

Quando eviti di abbuffarti a tavola, eserciti la tua volontà -autocontrollo- mantenendo sano il tuo corpo.

Anche quando vai a correre o fai lunghe passeggiate rafforzi la tua volontà.

RESISTERE ALLE TENTAZIONI

Quando fai una buona azione, come scrivere un commento… o aiutare un tuo vecchio amico o un parente in difficoltà, rafforzi la tua volontà.

E anche quando fai subito le cose anziché rinviarle, rafforzi la tua volontà e dimostri un grande spirito di iniziativa.

Soprattutto, resistere alla gratificazione immediata per un beneficio futuro immensamente più grande, è un esercizio che potenzia fortemente la forza di volontà. 

C’è poco da obiettare: Senza uno sforzo di volontà sei un fallito!

Resistere alle tentazioni non è un talento di pochi, ma un’arte che tutti possono imparare e allenare proprio come un muscolo. (Filippo Ongaro)

La forza di volontà può essere migliorata attraverso la pratica deliberata, come ogni altro meccanismo umano. Ma come per i muscoli, non dobbiamo sfruttarla troppo: il riposo o recupero è addirittura più importante dell’allenamento. 

Per costruire una sana forza di volontà non si deve tirare troppo la corda, ma sapersi dosare. Per esempio, non seguire una dieta troppo rigida: uno sgarro programmato ogni tanto ti permetterà di essere più equilibrato e meno stressato.  

2 commenti su “La forza di volontà è figlia di due mostri?”

  1. Caro Pasquale,
    Questa mattina mentre leggevo il tuo articolo, straordinario come sempre, credo di aver capito veramente quale potere vi sia nelle tue parole, insomma se è vero che il livello della nostra esistenza ruota tutto intorno alla forza di volontà, tutte le nostre gioie ma anche dolori pare siano legate insieme come dire… ” da un lato con l’impegno hai successo e dall’altro? – semplicemente l’esatto contrario…cioè gioie da un lato e dolori dall’altro! –

    Tutto pare sia legato insieme come un unico filo conduttore, come tanti anelli che formano una catena, infatti se vogliamo ottenere successo e benessere questo è legato a quanto impegno e forza di volontà siamo disposti a spendere per ottenerlo, se è cosi, ecco che da un lato con l’impegno e la volontà ci sono le gioie ma all’opposto ci sono i DOLORI o i guai che immancabilmente arrivano!
    Quindi le due cose sono strettamente correlate ed inversamente proporzionali…

    Quindi, se da una parte con l’impegno c’è il successo dalla parte opposta purtroppo c’è il contrario con tutti i guai correlati!! E quindi molti guai non sono legati al fato ma siamo stati noi a provocarli!!
    Infatti quando ci capita qualcosa, se analizziamo bene l’evento questo in molti casi è una semplice conseguenza di un nostro comportamento … ed il destino non c’entra nulla.

    Caro Pasquale, questa tua capacità con le tue note di aprire la mente alle persone sono sicuro ti porterà ad avere grandi soddisfazioni.

    Grazie ancora un caro abbraccio

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    • Caro Antonio, grazie per queste tue considerazioni. Il filo conduttore: che metafora geniale! Ti consiglio di leggere (o rileggere) la serie dei 5 articoli dal titolo “Dal male nasce il bene e viceversa”. Appunto tra il male e il bene c’è un filo conduttore, nel senso che è facile pendere da una parte o dall’altra… Cioè dipende solo da noi, da dove ci poniamo.

      Un grande abbraccio

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