Originale già pubblicato il 31-07-2012 su piuchepuoi.it. Articolo rivisto, modificato e ampliato.
I GUAI DELLE CONVINZIONI NEGATIVE
Le convinzioni negative sono le brutte opinioni che abbiamo su noi stessi
I pensieri negativi sono causati dalle convinzioni limitanti
I guai delle convinzioni negative.
Tutti abbiamo paura di tante cose. Tutti abbiamo paura di qualcosa. Tu di cosa hai paura in particolare?
Hai paura perché “credi” che ti possa accadere chissà che cosa. Sei “convinto” che facendo quella cosa ti succederebbe un guaio! E così non agisci, resti bloccato e soffri terribilmente perché vorresti farlo, ma non hai abbastanza energia per farlo.
Quando non riusciamo a fare quello che vorremmo fare ci sentiamo inadeguati e ciò ci tortura.
Potersi dire a gran voce “Finalmente ce l’ho fatta!” è una soddisfazione immensa. Forse è il vero scopo cui tende il desiderio e l’azione!
I PENSIERI SONO LEGATI ALLE PROPRIE CREDENZE
Temi di essere respinto? Ciò succede quando “pensi o credi” di non essere all’altezza, di non essere capace, di non valere abbastanza, di non meritare!
E siccome “pensi” di non valere nulla, la paura t’impedisce di prendere la decisione giusta e/o di agire.
In questi casi la paura si comporta come un meccanismo salvavita. Infatti, la tua convinzione è che passando all’azione ti succederebbe chissà quale guaio! Quindi, stando così le cose, è meglio non fare nulla. L’inconscio manca di razionalità e ti blocca, apparentemente per il tuo stesso bene!
Le paure e le emozioni negative in generale sono scatenate dai bisogni insoddisfatti. Ma il modo come reagiamo al mancato appagamento di un bisogno, e quindi l’intensità dell’emozione negativa che ne scaturisce, dipende strettamente dai nostri pensieri o giudizi sulla realtà.
I pensieri sono strettamente legati alle proprie credenze e regole di vita.
È bene sapere che non è tanto ciò che ci accade che ci fa stare male, ma il modo come noi interpretiamo l’evento con i nostri pensieri o giudizi.
[jbox_verde]”Non è ciò che ci succede che ci fa stare bene o male , ma il nostro giudizio su ciò che è successo”. (Epitteto)[/jbox_verde]
I GUAI DELLE CONVINZIONI NEGATIVE
Hai paura di prendere l’aereo? Chi non ha mai avuto paura dell’aereo alzi la mano! Hai paura di prendere l’aereo perché “credi” che potrebbe guastarsi e precipitare.
Probabilmente sei rimasto scioccato da qualche brutta notizia sentita alla televisione! Le notizie del telegiornale hanno un impatto enorme.
La caduta accidentale di un aereo, così come viene commentata e ripetuta più volte nel corso del giorno in televisione dalle varie reti, dà la sensazione pervasiva che, in generale, gli aerei non sono sicuri.
È assurdo che un incidente aereo che capita ormai raramente, possa creare un’impressione così forte, come se ogni giorno ci fosse un aereo che cade, tanto sono drammatiche le immagini viste e riviste alla TV!
Quando la televisione parla, per esempio, di un killer che ha sparato su un gruppo di persone, nessuno si sente più sicuro perché la notizia è così spaventosa che bypassa completamente l’emisfero sinistro del cervello, quello critico, e ci sembra che la cosa possa capitare anche a noi.
E del resto, basta che la televisione parli di un fatto qualsiasi, per esempio dei primi incendi boschivi in Sardegna, ed ecco che il giorno dopo gli incendi avvengono anche in altre regioni.
SENZA MOTIVAZIONE NON SI COMBINA NULLA DI BUONO
Dunque, chi si spaventa facilmente farebbe bene ad evitare i telegiornali che riempiono la testa di brutte notizie e di problemi che si trasformano facilmente in convinzioni negative demotivanti!
Tornando alla paura di prendere l’aereo, credo che basterebbe visitare gli aeroporti e vedere le tante persone in fila al check-in con le loro grosse valige, o che attendono la chiamata per l’imbarco tranquillamente sedute nelle poltrone delle grandi hall dell’aeroporto, per far sparire o attenuare questa paura.
Vedendo così tanta gente che prende l’aereo tutti i giorni, ci si deve per forza rendere conto della propria falsa credenza sulla scarsa sicurezza dei voli.
Infatti, ormai è unanimemente riconosciuto che viaggiare in aereo è più sicuro che andare in treno o viaggiare con l’automobile.
Va anche detto però, a giustificazione di chi non riesce a liberarsi di questa paura, che siccome le paure sono irrazionali, sono più forti della propria forza di volontà, per cui fino a quando non capiterà di essere costretti a prendere l’aereo per necessità, mancherà la giusta motivazione.
Senza motivazione, infatti, non si combina nulla di buono nella vita e non si vincono neanche le paure.
I PENSIERI NEGATIVI SONO CAUSATI DALLE CONVINZIONI LIMITANTI
Se si ha la convinzione di non essere all’altezza, o di non essere capace, di non farcela, o di non meritare- che sono le peggiori convinzioni limitanti!- è naturale avere pensieri di fallimento e di sciagure.
I pensieri negativi sono causati dalle convinzioni limitanti!
Anche quando la tua mente va al passato e ti tormenta per ciò che di brutto ti è capitato, la causa dei tuoi pensieri angosciosi è sempre la presenza di una convinzione inconscia che fornisce energia negativa ai tuoi neuroni.
Ora, andando al mio primo articolo (di grande successo) sui pensieri negativi, risalente al 1° agosto 2009 (http://www.piuchepuoi.it/pensieri-negativi-come-controllarli.html), preciso che i pensieri negativi, pur essendo autonomi e involontari, sono la conseguenza di credenze negative di cui si è spesso ignari.
Questa è una bella notizia perché significa che noi possiamo intervenire sui nostri pensieri negativi, e possiamo liberarcene, se riusciamo a capire quali sono le convinzioni negative e limitanti che li genera!
CONCENTRARSI SUL PROCESSO E NON SUL RISULTATO
Ho già scritto da qualche parte sul mio blog (pasqualefoglia.com) che i pensieri negativi sono come i funghi velenosi che crescono spontaneamente nei boschi.
In realtà neanche i funghi velenosi sono spontanei. Essi sono prodotti dalle spore (una sorta di semi polverulenti prodotti alla superficie delle lamelle o dei tubuli presenti sotto il cappello dei funghi). Soltanto se nel terreno c’è presenza di spore, da esse in condizioni idonee di umidità e di temperatura, si generano i funghi.
Se non ci fossero le spore disseminate qua e là nel bosco dai funghi stessi delle annate precedenti, non potrebbero nascere né funghi velenosi, né funghi commestibili.
Ugualmente, se non si avessero convinzioni negative o limitanti su se stessi formatesi precedentemente, e specialmente durante l’infanzia, non potrebbero esserci paure, pensieri negativi, conflitti interiori e auto sabotaggi!
Quindi, è bene rendersi conto che i pensieri negativi, per quanto autonomi e indipendenti dalla nostra volontà, sono causati dalle nostre credenze negative di cui non siamo consapevoli. Al massimo percepiamo un certo pessimismo e disagio.
A causa del pessimismo -causato proprio dalle convinzioni negative– ci concentriamo su ciò che vorremmo evitare, cioè sulle difficoltà, col risultato che attiriamo proprio le cose brutte da cui fuggiamo.
Per non restare bloccati dalle difficoltà che incontriamo nella realizzazione dei nostri obiettivi, dovremmo concentrarci sul processo senza pensare al risultato finale.
CHI È SICURO E FIDUCIOSO NON HA PENSIERI NEGATIVI
Il pessimismo è assai più pernicioso di quanto si crede perché produce energia negativa che blocca la creatività, l’intuito e la visione d’insieme, cioè blocca le funzioni utili dell’emisfero destro del cervello; non solo, ma toglie anche la lucidità mentale mettendoci in conflitto con noi stessi!
Secondo te perché gli amministratori delegati hanno stipendi da capogiro? Sono super-pagati proprio perché sono ottimisti ad oltranza, hanno un forte self-control e sono capaci di elaborare idee grandiose e risolvere problemi.
Grazie soprattutto a queste qualità che consentono loro di avere i due emisferi cerebrali sempre in sintonia, gli amministratori delegati sono concentrati sul risultato finale e sulla soluzione rapida dei problemi. Non può esistere un top manager pessimista!
È evidente che chi si sente sicuro e fiducioso non può avere pensieri negativi. In fondo, se sei contento, è perché pensi bene di te stesso.
Sei contento perché sei convinto di essere all’altezza, di essere capace, di riuscire in quello che fai e di meritarlo! Sei contento perché grazie alla tua notevole competenza, riesci a superare le difficoltà che incontri sul tuo cammino.
I PENSIERI NEGATIVI CI DICONO CHE DOBBIAMO CAMBIARLI
In generale, se sei convinto di te stesso e sicuro di farcela, raggiungerai qualunque obbiettivo.
Ma se al contrario sei convinto che sia impossibile raggiungere un certo obiettivo, o che non ne sei capace, il tuo pessimismo diventa una profezia auto-avverante. Se sei pessimista, sei anche convinto inconsapevolmente di non meritare il successo. Non sei libero, sei sotto l’influsso malefico delle tue convinzioni negative! E non lo sai!
Anziché lamentarti delle ingiustizie della società e della corruzione dilagante, o recriminare contro Dio e i tuoi genitori che (secondo te) non ti hanno saputo crescere o amato abbastanza, faresti bene a guardare in faccia la realtà e accettarla, perché soltanto così ti renderai conto delle vere cause delle tue difficoltà: la scarsezza di informazioni e/o di competenze!
Ricordati che se ritieni faticosa l’istruzione e la formazione, è perché non sai quanto sia micidiale l’ignoranza!
Dunque, accetta la realtà anziché lamentarti inutilmente, assumiti le tue responsabilità e rimboccati le maniche al più presto possibile per eliminare le tue lacune!
I pensieri negativi devono essere accolti con comprensione ed amore perché esprimono il nostro disagio, ci vengono proprio per farci aprire gli occhi sulla realtà che non ci piace e che spesso ci ostiniamo a rifiutare e a combattere, desiderando di cambiarla magari senza fare nulla.
I pensieri negativi ci dicono una cosa importantissima: ci dicono che sono sbagliati e dobbiamo cambiarli!
LE CONVINZIONI NEGATIVE SONO LE NOSTRE OPINIONI
In genere, i pensieri negativi sono falsi, tant’è che le cose catastrofiche che ci rappresentiamo nella mente a causa del pessimismo o di ricordi angosciosi, non si verificano quasi mai.
I pensieri negativi sono falsi perché sono originati dalle convinzioni negative di cui non siamo coscienti, le quali ci mettono in contraddizione o in guerra con noi stessi impedendo la sintonia tra i due emisferi cerebrali e quindi non possiamo avere una vita armoniosa, serena e ben riuscita.
La realtà non si può cambiare con la bacchetta magica. È necessario assumersi una buona volta le proprie responsabilità e darsi da fare per acquisire nuove competenze e nuove abilità.
Occorre avere un forte desiderio e un piano d’azione preciso e flessibile e si devono conoscere le giuste strategie, ossia avere una direzione chiara e precisa verso dove si è diretti e rappresentarsi nella mente in maniera abbastanza dettagliata ciò che si vuole ottenere immaginando di averlo già raggiunto (visualizzazione positiva)!
Ma ecco finalmente una magnifica notizia! Le convinzioni negative o limitanti altro non sono che le brutte opinioni che abbiamo su noi stessi! Dunque, altro che inconsce: ne siamo perfettamente consapevoli!
A questo punto, per liberarti di tutte le tue angosce, non ti resta che eliminare le opinioni negative che hai su te stesso -non essere all’altezza, non essere capace, non valere abbastanza, non meritare- e trasformarle in opinioni o affermazioni positive e potenzianti (come spiego nell’ebook Il Mantra Potenziato).
Grazie mille ,ora cercherò di mettere in pratica questi consigli
Grazie a te, Rocco!
Ciao Pasquale. Volevo chiederti come hai detto tu ieri dove potremmo parlare in privato come hai detto tu in maniera più chiara dei miei problemi di queste cose?
Ciao Claudio, scrivimi a pfoglia2@libero.it
Ok. Grazie. 😉
Ciao, Pasquale,come sempre i tuoi articoli ci scuotono dall’intorpidimento e dalla pigrizia mentale a cui sovente ci lasciamo andare,specie per chi ha grossi problemi esistenziali come nel mio caso.So tuttavia che la fatica di controllare la mente specie nei momenti più difficili non sarà vana, difatti sento in me una forza che nn avevo a 20 anni.pienamente concordo sulla faccenda dei notiziari: è da un anno che non li seguo con morbosità.
Saluti cordiali,
sara
Ciao Sara, grazie per questo bellissimo commento.
1abbraccio
Ciao Pasquale, mi sono reso conto che dopo il periodo negativo non tutto è passato anzi, ovviamente sto bene, gioco a tennis, vivo la mia vita ringraziando il padreterno e tutti indistintamente per quello che ho ottenuto dalla vita ecc ecc, tuttavia spesso sono assalito da paure ( probabilmente ritenute normali ) per esempio recentemente sono stato in un ambiente dove ho conosciuto famiglie che hanno avuto la disgrazia di avere un figlio con handicap e sono costrette a vivere enormi disagi ( pur accettando con serenità la vicenda ) altre famiglie che hanno avuto la perdita di figli ecc penso che loro siano state in qualche modo castigate dal fato, non so spiegare bene la ragione ma tendo nei loro confronti un velato rifiuto come se volessi evitare un contagio, rendendomi perfettamente conto che questo è sbagliato, anzi nutro ammirazione per alcune di queste che vivono la situazione in perfetta armonia, ovvio che se sono consapevole di questo il mio atteggiamento dovrà cambiare.
In buona sostanza per una ragione o l’altra spesso non si è sempre in perfetta forma, pensieri che possano ripetersi certe situazioni spesso si presentano, la reazione che si ha a questi pensieri è ovviamente molto diversa rispetto a prima, c’è ancora molto da lavorare, il giorno in cui si riuscirà ad accettare che questi pensieri generati da credenze che abbiamo accumulato ecc ecc, ( difficili da scardinare perchè sono come la religione per alcuni cioè quasi impossibili da togliere…)
Una delle assurdità che noto è: sappiamo che a fregarci sono i pensieri negativi, alcuni giorni te li lasci passare come acqua fresca altri giorni cercano di insinuarsi più profondamente creandoti un leggero malessere, alcuni individui reagiscono ” fottendosene” altri invece se ne fanno più carico…c’è ancora molto da lavorare naturalmente.
Se devo fare un commento all’articolo posso fare solo apprezzamenti sia per la disponibilità che per la completezza, devo ammettere che le tue letture stanno un pò cambiando il mio modo di accettare più le cose della vita, ma grazie ai tuoi articoli sto lavorando anche su mio figlio il quale sta iniziando ad apprezzare anche lui il valore degli stessi, per esempio quello sugli autosabotaggi è stato stampato letto e verrà archiviato in un file con l’intento di rileggerlo dopo almeno 6 mesi perchè abbiamo anche il problema che le cose si dimenticano! grazie ancora, Buone vacanze Ciao
Caro Antonio,
una persona che gioca a tennis a una certa età è una persona mentalmente e fisicamente sanissima in tutto e per tutto. Le tue paure, i tuoi dubbi e la tua sensibilità sono assolutamente legittimi e nella normalità. Insomma, cosa vuoi di più dalla vita…. un Lucano?
Dici bene, non possiamo essere sempre in perfetta forma. Anzi, ti dico di più, cosa che del resto tu già sai: la vita è fatta di alti e bassi, di gioie e dispiaceri, per tutti, e così dev’essere. Se fossimo sempre in auge o sempre contenti e soddisfatti di noi stessi, la vita diventerebbe noiosa e soprattutto saremmo delle vere nullità in fatto di crescita personale: saremmo tanti ebeti annoiati.
Tu dici che le credenze che causano i pensieri negativi sono difficili da scardinare. Si vede che non hai letto bene “In medio stat virtus: l’interpretazione che scardina le credenze più dannose e più radicate”…. (Forse è il caso che ci faccia una piccola aggiunta…)
Non avere fretta con tuo figlio: dagli tempo, fiducia e apprezzamenti. Con i figli grandi, siccome OGGI in realtà a 20 anni e più sono ancora bambini perché non hanno mai sofferto veramente, bisogna dire bravo, bravo, e battere le mani per incoraggiarlo, anche se in realtà meriterebbe un sonoro ceffone per svegliarlo alla realtà…!
1abbraccio