Perché l’essere umano è disorientato e tormentato?

perché l'essere umano è disorientato

COLMATA LA LACUNA DELLA CRESCITA PERSONALE SULLE EMOZIONI

PERCHÉ L’ESSERE UMANO È DISORIENTATO

E TORMENTATO?

La mente comunica col corpo attraverso le emozioni

Perché l’essere umano è disorientato e tormentato?

Fino a quando non si raggiunge una buona consapevolezza, l’essere umano è un essere tormentato.

La consapevolezza fa da equilibrio e contrappeso all’inconsapevolezza organica che ci sovrasta per il 95% circa del tempo con gli automatismi di funzionamento del nostro corpo.

Infatti, è bene precisare che l’inconsapevolezza può essere sostituita solo temporaneamente dall’attenzione consapevole in quanto l’automatismo delle abitudini è fo9ndamentale per il buon funzionamento del nostro corpo!

 

PERCHÉ L’ESSERE UMANO È DISORIENTATO E TORMENTATO?

Consapevolezza e inconsapevolezza

Dire presenza consapevole o attenzione consapevole, è la stessa cosa.

La presenza è integrazione tra passato e futuro, e anche tra consapevolezza e inconsapevolezza, e meglio ancora, tra conscio (emisfero sinistro) e inconscio (emisfero destro).

La consapevolezza è il risultato dell’esperienza, delle conoscenze, delle abilità acquisiste e della resilienza.

È bene anche precisare che l’integrazione di due poli opposti, in generale, porta all’equilibrio e alla virtù e cioè alla scomparsa della dualità, ma pure per un tempo limitato. È molto difficile, infatti, essere costantemente equilibrati e virtuosi.

D’altra parte è ben noto che l’accoppiamento sessuale tra il polo maschile e quello femminile è saltuario.

COLMATA LA LACUNA DELLA CRESCITA PERSONALE 

Perché l’essere umano è disorientato? 

Le emozioni fanno da tramite tra la mente che comanda e il corpo che esegue.

Tutti i grandi pensatori sostengono da sempre che noi siamo quello che pensiamo, che il pensiero è già azione, che le cose per essere materializzate, devono prima essere pensate. Ma nessuna teoria aveva dato finora una spiegazione completa, chiara e convincente del meccanismo delle emozioni!

La nostra mente non comunica direttamente con il corpo, ma tramite le emozioni! Senza emozioni, positive o negative che siano, il corpo obbedisce unicamente ai propri impulsi. 

Il cervello emotivo mette in comunicazione il cervello cognitivo con quello rettile.

Tutto quello che vogliamo non è altro che emozione: una nuova auto, meno chili sui fianchi, un viaggio… tutto per avere un’emozione. (Claudio Belotti)

Noi siamo emozionati dalla mattina alla sera spesso senza accorgercene.

Quando mente e corpo non comunicano bene tra loro si è dominati dall’inconsapevolezza, cioè dagli impulsi che sono molto più potenti della forza di volontà.

Le carceri di tutto il mondo sono strapiene a causa dell’inconsapevolezza.

perché l'essere umano è disorientatoLA DUALITÀ DEVE DIVENTARE UNICITÀ

Perché l’essere umano è disorientato?

Ma anche chi non è in carcere non se la passa come vorrebbe.

L’essere umano è disorientato e tormentato nonostante goda di abbondanza materiale e agi a non finire. È una incongruenza che spiega la conflittualità dilagante che regna nel mondo.

Se la mente non entra in connessione con il cuore (corpo), la dualità interiore o individuale non si trasforma in unicità e i conflitti interiori finiscono per torturarci. Si passa continuamente da un eccesso all’altro senza trovare l’equilibrio, il proprio centro e di conseguenza siamo cronicamente stressati.

Il saggio LE EMOZIONI SONO LA REAZIONE DEL CUORE AI NOSTRI PENSIERI, spiega il meccanismo delle emozioni che sono causate dall’azione chimica degli ormoni specifici per ciascun tipo di pensieri. Tale azione modifica allo steso tempo il ritmo del respiro e del cuore. Dà una visione chiara e completa del significato centralizzante ed equilibrante della presenza che è l’unica via che restituisce all’uomo la ‘divinità’ attraverso la connessione tra mente e corpo.

Perché l’essere umano è disorientato?

Le cinque ferite del cuore

La connessione avviene grazie alla presenza consapevole o consapevolezza. La mente può vagare anche nel passato e nel futuro, mentre il cuore è sempre nel presente. Pertanto soltanto l’attenzione consapevole o presenza assicura la connessione tra mente e corpo. 

La divinità umana si perde durante l’infanzia a causa delle cinque ferite del cuore -impropriamente dette dell’anima- e può essere recuperata soltanto attraverso la centratura, appunto l’integrazione tra mente e corpo.

Le cinque ferite del cuore (rifiuto, ingiustizia, tradimento, abbandono e umiliazione) sono la causa del disagio esistenziale degli adulti e di tutti i nostri problemi psicologici.

Le cinque ferite del cuore possono essere guarite grazie alla consapevolezza e all’accettazione. L’accettazione è la più veloce via di integrazione ed equilibrio perché consente il recupero dei poli rimossi.

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