Perché la scelta è sempre difficile?
Scelta: quando mente e cuore entrano in conflitto.
Senza consapevolezza, il pilota automatico ci rende schiavi.
Perché la scelta è sempre difficile?
Scegliere è la cosa più importante della vita e proprio per questo motivo è anche la cosa più difficile. È difficile perché nessuno vuole perdere ciò che deve lasciare facendo la scelta necessaria. In questi casi occorre essere risoluti, decisi, determinati e convinti che si tratta del passo giusto da fare.
Nella scelta vediamo il conflitto tra mente e cuore. Il cuore rappresenta l’inconscio e simbolizza tutto ciò a cui siamo affezionati e perciò non siamo disposti a perdere. È per questo che soffriamo così tanto in caso di lutto.
Quindi il cuore non vuole cambiare, possiamo anzi dire che tutto il corpo non vuole cambiare. Il corpo, di cui il cuore è l’organo più importante, funziona in automatico.
I nostri piloti automatici
Perché la scelta è sempre difficile?
Il cuore, l’inconscio, il corpo sono piloti automatici. Sono privi di consapevolezza. Il cuore non può opporsi alla mente: deve solo obbedire. E tuttavia manifesta il proprio dissenso ai brutti pensieri dando una risposta negativa: ecco le emozioni negative!
La situazione dunque è questa: la scelta è impossibile per chi manca di consapevolezza. La persona inconsapevole è priva di discernimento e lungimiranza.
Non si può funzionare sempre in automatico, cioè senza responsabilità, senza attenzione. Essere responsabili delle proprie azioni è il fattore più importante per riuscire nella vita.
La realtà che è sotto gli occhi di tutti è che, senza attenzione ed impegno consapevole e responsabile, si finisce nei guai. Non si cresce e non si migliora, e ci si abbrutisce diventando succubi delle abitudini negative.
Ribadisco: le emozioni negative sono la risposta del cuore ai pensieri negativi.
Ignorare le conseguenze delle proprie azioni facendosi guidare unicamente dal pilota automatico ci rende schiavi e spacciati.