LA VERITA’ CI RENDE LIBERI? ASSOLUTAMENTE NO!

LA VERITÀ CI RENDE LIBERI? ASSOLUTAMENTE NO!

LA VERITÀ CONVIVE CON LA FALSITÀ.

La verità ci rende liberi? Assolutamente no!
La verità ci rende liberi? Perché non lo chiediamo a Giordano Bruno o a Galileo Galilei o anche a Joseph Goebbels?
Questa frase di Gesù Cristo, riportata dal Vangelo di Giovanni, si contraddice da sola pensando a Cristo sulla croce.
La verità non può renderci liberi perché non esiste la verità assoluta o dogma. Anzi c’è il rischio che la presunta verità ci renda vittime o carnefici in quanto genera fanatismo! La storia ci insegna che tutte le ideologie crollano inesorabilmente a distanza di tempo e si afferma quella opposta, come è accaduto tra il comunismo e il capitalismo! Anche il globalismo è fallito generando il sovranismo.
Non è la verità che può renderci liberi, e forse neanche la conoscenza o consapevolezza! La verità è contaminata dalla falsità e anche la conoscenza è contaminata dall’ignoranza.
Ogni parola può esistere solamente se c’è anche il suo contrario. Esiste forse la luce senza il buio, il caldo senza il freddo, l’inspirazione senza l’espirazione, la sistole senza la diastole, l’afelio senza il perielio, l’intelligenza senza l’ottusità, l’abilità senza la disabilità, l’attenzione senza la distrazione, la felicità senza l’infelicità, il bene senza il male, la pace senza la guerra?
A proposito della felicità essa si assapora e si desidera proprio grazie all’infelicità. E così vale per tutti gli opposti.
Creando un nuovo termine si genera automaticamente anche il suo contrario.

LA VERITÀ CONVIVE CON LA FALSITÀ

La verità dunque convive con la falsità! Ricordiamoci dei vax e dei no vax. In un primo tempo sono prevalsi i vax, e guai a chi non si vaccinava; ma a distanza di due-tre anni la verità è venuta a galla, anche se i fanatici che perseguitavano i no vax non lo ammetteranno mai.
Secondo me, ogni parola per esistere deve potersi trasformare nel suo opposto, proprio come fa il giorno che si trasforma nella notte e viceversa.
Il contrasto tra due o più persone è causato proprio dalla coesistenza di verità e falsità.
Ogni persona, infine, è a un diverso stadio di consapevolezza, e come la storia ampiamente dimostra, chi è troppo avanti nella conoscenza e nella verità, non viene compreso dai suoi contemporanei e rischia il linciaggio morale e materiale.

 

 

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